09. Un Passo nuovo per i giovani

I giovani più di altri hanno pagato anche a livello psicologico il disagio, la pandemia e gli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi anni del panorama sociale italiano, in particolare con le difficoltà lavorative e l’insicurezza sociale.

Le politiche giovanili devono essere volte in primo luogo ad aiutare quei giovani che hanno vissuto e vivono situazioni di disagio e difficoltà, e in senso generale devono trovare quei momenti, quei luoghi, quei contatti utili a maturare nei confronti delle nuove generazioni un senso di appartenenza ad una comunità.

Proponiamo quindi i seguenti obiettivi:

vogliamo rafforzare il servizio di “sportello psicologico” già presente, ma insufficiente, nelle scuole medie, coinvolgendo anche gli ordini professionali nell’offerta di uno psicologo gratuito per i ragazzi al di sotto dei 16 anni con concessione da parte degli insegnanti di almeno un paio di ore alla settimana giustificate (dallo psicologo stesso) per potervi accedere anche in orario scolastico senza che questo influisca sulle assenze dello studente;
intendiamo portare l'amministrazione comunale all'interno delle scuole a contatto con i più giovani con l’elaborazione di progetti civici precisi. Tra questi progetti, primaria importanza avranno quelli che promuoveranno un forte legame con l’Europa per riavvicinare i giovani e le scuole all'idea di Europa, quale simbolo di pace e democrazia. Si incentiveranno i progetti finalizzati alla conoscenza della Comunità Europea, dei suoi valori, delle sue istituzioni e dei suoi meccanismi. Consideriamo importanti, inoltre, anche i progetti civici di legame tra giovani ed ambiente per aumentare la sensibilità verso il verde pubblico e l'ambiente in generale;
vogliamo promuovere diverse attività per i ragazzi, al fine di avvicinarli al mondo del volontariato attraverso i valori della sensibilità e dell'altruismo, coinvolgendo persone e referenti delle varie associazioni che si alternano nelle diverse classi per presentare le loro iniziative, oltre a incentivare momenti di gioco e la creazione di un "mercatino" del volontariato;
proponiamo di aumentare i collegamenti con i mezzi pubblici, anche in inverno e negli orari serali (soprattutto nei weekend);
promuoviamo lo sviluppo di attività extra scolastiche (aiuto compiti, attività sportive e ricreative, attività di socializzazione e sensibilizzazione ecc.) e potenziamento del doposcuola, mettendo in comunicazione la scuola con le strutture sportive presenti sul territorio, fornendo agli studenti un ampio ventaglio di opportunità in ambito sportivo per praticare ed appassionarsi a discipline differenti;
sosteniamo lo spazio denominato “Ex Conad”, riconosciuto dopo un percorso di partecipazione come spazio polifunzionale dedicato ai giovani e all’innovazione, che dovrà essere un centro di aggregazione giovanile con uno spazio di coworking e dovrà accogliere la sede della web radio “Radio Social Coast”, una sala prove musicali e uno studio di registrazione professionale. Sarà, inoltre, uno spazio in cui i giovani potranno esprimere liberamente la propria arte in vario modo (attraverso laboratori, camere oscure, corsi di vario genere, ecc.);
sosteniamo “Radio Social Coast”, uno spazio virtuale in cui i giovani del territorio si sono impegnati a creare un palinsesto ricco di programmi di qualità e che permette l’approfondimento di molte tematiche oltre alla collaborazione con tante realtà;
promuoviamo, infine, il coinvolgimento dei giovani attorno all’area dello “Skate Park” che offre non solamente un’opportunità sportiva, ma anche un’opportunità di socializzazione e può diventare un’occasione di svago per i ragazzi raggiunti dagli educatori dell’educativa di strada.