12. Un Passo nuovo sulla Partecipazione

Occorre impegnarsi e lavorare per integrare maggiormente, e più adeguatamente, l’entroterra con la costa.

A tal fine, appare fondamentale il ruolo dei Consigli di zona, che andranno perciò consolidati, e che sono ormai diventati una realtà imprescindibile della nostra comunità, protagonisti sia della socialità che della progettualità delle frazioni e dei quartieri.

Occorre, tuttavia, stimolare ulteriormente il loro ruolo, nell’ottica di favorire la partecipazione dei cittadini nelle scelte dell’ente pubblico, anche attraverso le nuove tecnologie e i nuovi media.

I Consigli di zona debbono continuare ad avere un ruolo attivo, non solo di monitoraggio e di segnalazione, ma anche nella sperimentazione di progetti che coinvolgano la cittadinanza in azioni attive.

Proponiamo, pertanto, di implementare maggiormente il coinvolgimento dei Consigli di Zona nell’amministrazione della città, anche perché, in un territorio con località così differenziate in termini di necessità, occorre essere il più capillari possibili nell’ascolto dei bisogni e nell’individuazione di soluzioni puntuali che talvolta non accomunano l’intero Comune e che, quindi, non possono essere affrontate in maniera generalista.

In ogni zona del territorio, in particolare nelle zone dell’entroterra e nelle aree di nuovi insediamenti, è importante valorizzare ulteriormente gli spazi all’aperto e di comunità con elementi di arredo urbano che favoriscano la convivialità e il senso di appartenenza.

In primo luogo, occorre procedere alla nuova elezione dei Consigli di zona, sulla base del regolamento comunale esistente, al fine di dare continuità alla partecipazione. Possiamo inoltre valutare una delega speciale per la costituzione di un “coordinamento del forese”.

Sarà necessario, inoltre, con lo scopo di migliorare la vivibilità dei quartieri, favorendo le relazioni sociali e il senso di appartenenza alla comunità, promuovere le seguenti azioni:

riqualificare gli spazi pubblici e aumentare le aree verdi;
perseguire una visione integrata del sistema della mobilità, anche nel “forese”;
favorire il commercio di prossimità e l’insediamento di attività artigianali innovative;
supportare le associazioni culturali e sportive nel territorio;
realizzare in ogni quartiere, nell’arco temporale di cinque anni, un centro di aggregazione per bambini e famiglie, dove ci siano locali al chiuso e giardini con giochi e spazi per organizzare varie attività (compleanni, laboratori, ecc). Si affiancheranno ai centri sociali che già offrono un punto di ritrovo generale per la terza età e le associazioni;
creare o potenziare hub di servizi diffusi al cittadino (soprattutto sanitari), utilizzando nuove tecnologie e rapporti con i comuni limitrofi;